Parafrasando il titolo di un libro che raccoglie lettere, confessioni e diari di Bulgakov (Manuscripts don’t burn) sotto l’egida della censura di Stalin, vorrei fare alcune considerazioni sulla recente compilation edita da Hellbones records.
Conosco il fondatore di Hellbones records perché abbiamo condiviso vecchie passioni musicali, conosco molto di meno Antonello Cresti, che seguo saltuariamente e talvolta con interesse (ottimo il lavoro su Camisasca che consiglio). Nessuno dei protagonisti di questa iniziativa é un mio “compagno di merenda”, non abbiamo fatto il militare insieme, non siamo andati a scuola insieme, non so neanche se votiamo (?) o tifiamo la stessa squadra. Cosa me ne potrebbe fregare in fin dei conti ? Qui c’é un’idea, bella o brutta che sia, chiara. Una presa di posizione contro la “repubblica del lavoro” che ti proibisce di andare a lavorare, un’idea contro una dittatura sanitaria dai toni grotteschi e ridicoli che offende il quoziente intellettivo di ogni Italiano che si sente figlio di una Cultura Millenaria antica più della fondazione di Roma stessa. Il Manifesto era chiaro fin dall’inizio, chi se la ripensa fa una magra figura, chi la critica, legittimamente nel proprio diritto, lo può fare senza scomodare ombre passate. Ma la CENSURA é un’altra cosa.
Grazie, perché siete riusciti a trasformare una compilation on line, senza troppe pretese artistiche, in leggenda.
Ricordo con emozione le compilation “proibite” della mia gioventù, quando compravi uno di questi dischi da
Disfunzioni Musicali a Roma ti guardavano male, le voglio citare in ordine sparso:
Cavalcare la Tigre – A Tribute to Julius Evola:
https://www.discogs.com/Various-Cavalcare-La-Tigre-Julius-Evola-Centenary/release/241423
Onore alle Arti:
https://www.discogs.com/Various-Onore-Alle-Arti/release/469304
AAVV – Saturn Gnosis:
https://www.discogs.com/Various-Saturn-Gnosis/master/402
Codreanu: Eine Erinnerung and Den Kampf
https://www.discogs.com/Various-Codreanu-Eine-Erinnerung-An-Den-Kampf/release/253705
Ain Soph tribute
https://www.discogs.com/Various-Tutti-A-Casa-Ain-Soph-Tribute/release/238631
E la lista sarebbe lunga…
Spero davvero in una stampa, affinché questa compilation possa diventare un oggetto di culto.
La scena industrial e neo folk di oggi é malata di un conformismo sociale e culturale che puzza di boy scouts.
Mi emoziono a pensare ai concerti di Con-Dom o Atrax Morgue che vidi 20 anni fa. Vedere la gente che scappa terrorizzata da un uomo armato solo del proprio microfono non ha prezzo. Noi invecchiamo come un’ottima annata di Brunello di Montalcino.
“The kids from Fame will all be there
Free cocacola for you!
And all the monkeys from the zoo
Will they be extras too?”
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