Il Mondo alla Rovescia

Il Mondo alla Rovescia é un’opera di Antonio Salieri (si, quello che ha avvelenato Mozart! AH AH AH! sapete proprio tutto eh ?).  Una di quelle opera di fantasia per il tempo (1795), realizzate per intrattenere il nuovo pubblico della nascente borghesia Viennese. Un “dramma giocoso” che racconta di  “un’isola sconosciuta dove si sono rifugiate delle donne fuggite dall’Europa, stanche della loro condizione di schiave; qua, finalmente, possono rovesciare i ruoli: ora sono loro che comandano, e gli uomini sono costretti a lavorare in casa e a occuparsi di moda”. I “petalosi” personaggi sembrano usciti tutti da un racconto della Boldrini: la Generala, la Colonella, l’Ajutanta Maggiore, la Marchesa, Girasole, etc…  oppure da un B movie/soft core degli anni 70 (fate voi!). In realtà il libretto originale lo scrisse Goldoni (Il Mondo alla Roversa) e a distanza di due secoli, diverse guerre e pandemie varie, questo é il mondo che Noi viviamo oggi. Immaginate questi borghesi che si gustano una commedia pensando che una donna possa essere chiamata “La Generala”! Immaginate le risate ! Invece noi abbiamo una incompetente come Presidente della Commissione Europea che firma contratti milionari (i nostri soldi) per vaccini ancora sperimentali e con condizioni capestro. O la Merkel che prima decide un lockdown e poi lo cancella. Ma la miglior rappresentazione di un mondo folle e senza alcun tipo di guida (politica, morale, sociale, scegliete voi!) la da chiaramente il Bel Paese.

“La Speranza” che, nel malcelato tentativo di trasformare un flop politico in un successo editoriale, confessa i propri problemi di socializzazione. Uno di quei ragazzini che alle elementari picchiavano tutti, non saprei spiegarmi altrimenti le sue paure nel vedere più di quattro persone insieme. Ma in fondo i politici italiani, tutti pupazzi in mano di Big Pharma e lobbies varie, non sono altro che lo specchio della mediocrità  e stupidità in cui é caduta la nostra Nazione. Tutto é cominciato con le ragazze Cin Cin di Colpo Grosso, poi Drive In, poi Non è la Rai e dopo ho perso il conto, perchè ho smesso di guardare la televisione. Il popolo del Vitello d’Oro ha anche rinnegato diciassette secoli di Cristianesimo. Gli ultimi, accanto a noi, rimangono sempre più soli e naturalmente devono mantenere almeno due metri di distanza. Gesù abbracciava tutti,  uomini e donne (gender fluid ?) puttane e lebbrosi. Incurante delle possibili conseguenze morali o sociali.

Ma voi che ne sapete ? Voi che avete questa urgenza di scrivere sui social “FATTO!”. Ogni volta che lo leggo penso a mia figlia che si alza dal vasino e si guarda indietro e io gli chiedo: fatto ?

Come non provare sollievo, in mezzo ai piagnistei collettivi, per la morte di Battiato? Tutti a invocare una legge sul fine vita ma nessuno capace di avere pietà per una persona che soffriva maledettamente in una condizione umiliante e penosa che una mente brillante ed assoluta come la sua non avrebbe mai voluto vivere. Ci ha lasciati prigionieri di questa vita, non una qualunque, ma di questa miserabile e fottuta esistenza. In un mondo senza eroi, senza Dio (gli Dei…ahimè ci hanno lasciato molto tempo fa) senza ideali per cui morire, senza libri da leggere o dischi da comprare, posso solo tifare per l’estinzione di massa. Se queste sono le premesse, quello che diventeremo non ha nulla di umano. L’immagine che ho scelto per riassumere questa situazione é quella offerta dalla Corazzata Valdemone che scimmiotta Chaplin giocando con un mondo gonfiabile nel video “Me ne strafotto!”.

I potenti giocano con le nostre vite, dettando l’agenda quotidiana dei nostri bisogni. Noi, inebetiti da queste priorità, continuiamo a sorridere avvicinandoci sempre di più verso il baratro. Buona visione a tutti !